La pesca del tonno del passato

La pesca del tonno lungo questo tratto di costa può considerarsi unica per la singolare conformità orografica del Carso, che repentinamente si abbassa fino al mare. I pesci venivano avvistati da tre vedette posizionate sul ciglione carsico, a circa 150 metri di altitudine e distanti 600 metri l'una dall'altra. Quindi le grosse prede erano catturate sulla base delle indicazioni effettuate con grida convenzionali, con grandi reti a circuizione chiamate "tratte" e manovrate dagli abili pescatori di Barcola, Contovello, Santa Croce e Aurisina. La rete per catturare i tonni era stesa da terra a cerchio dalla “tonera” da 2 pescatori, mentre 4 remavano. La tratta poi veniva fatta da riva da tutti i compaesani. Il 20 agosto del 1954 venne eseguita l’ultima pesca importante di tonni a Santa Croce.

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