Sono le tipicissime rivendite private di vino e salumi e formaggi distribuite su tutto il Carso Triestino e goriziano segnalate da un ramo di edera o alloro con una freccia rossa (la frasca). E’ una tradizione di retaggio austro-ungarico che permetteva ai produttori del Carso di vendere le loro specialità per otto giorni all’anno (il nome deriverebbe da osem, otto in sloveno). Anche nella piana dell’Isonzo ed in Friuli esistono le “private” o “frasche” che normalmente non vendono alimenti ma solamente vino ed hanno una clientela prevalentemente maschile. Oggi nelle medesime zone e spesso nelle medesime aziende agricole, come naturale evoluzione, sono nati numerosi agriturismi.